ore 9.30 vieni svegliato un frastuono impressionante, hai la sensazione di essere finito in mezzo ad una manifestazione di no-global. Sono arrivati i parenti.
ore 10.20 tua zia ti chiede se hai la fidanzatina, tuo cugino sta giocando con la tua Play Station, tuo zio ti chiede se ti hanno fatto il contratto a tempo indeterminato, tuo padre urla perchè devi vestirti alla svelta per andare a messa, tua madre si incazza perchè cammini scalzo.
ore 10.21 cerchi di contattare l’isis ma a Natale fanno festa anche loro.
ore 12.45 la cucina è recintata, fuori c’è uno spiegamento di forze dell’ordine impressionante, tre cecchini sono appostati sull’armadio pronti a colpire chiunque si avvicini alla cucina. Dentro la cucina c’è lei: tua nonna. Ha la cartuccera con dentro le polpette, la bandana in testa alla Rambo e un coltello a serramanico per pelare le carote.
ore 13.00 tuo nonno sta fissando da ore il presepe rimanendo stupefatto di come ci siano 7 Re Magi, Giuseppe sia alto 4 volte la Madonna e al posto di un bambino nella culla ci sia uno con la barba e la maglietta con scritto “Pistons”.
ore 13.30 è pronto. Tra due ali di folla si fa largo tua nonna: viene servito il primo.
ore 14.50 secondo
ore 15.30 contorno
ore 15.55 tua nonna cerca di attirare la tua attenzione facendoti gesti strani. Ti segnala che ti sta passando qualcosa sotto al tavolo. Sembra un pusher tunisino in centro. Allunghi la mano e c’è la busta coi soldi. Poi compie la stessa operazione con tutti e 5 i cugini. Passa talmente tante di quelle bustarelle che potrebbero assumerla in Parlamento.
ore 16.00 bis di secondi
ore 16.10 primo eliminato: tuo cuginetto di 1 anno non ce la fa a finire il chilo di lesso nel suo piatto
ore 17.00 dolce
ore 18.00 hai una leggerissima pesantezza di stomaco. La sensazione è quella di avere Glen Davis sdraiato sul tuo intestino.
ore 18.30 Si gioca a Sette e Mezzo, in 20 minuti sei sotto di 30 euro, tua nonna sta vincendo 350 euro ed è contentissima “Di pensione prendo meno”.

ore 19.30 i tuoi amici cominciano a bombardarti su whatsapp, manca poco e comincia l’Nba.

ore 19.45 il clima in casa tua si fa teso, hanno cominciato a parlare di politica. Ne approfitti e senza farti vedere rubi 3 birre dal frigo e te la svigni.

ore 20.00 Divano, tv, amici, birre, pandori ripieni, Nba. Finalmente comincia anche il tuo Natale

ore 21.00 Pessina comunica che ha devoluto il suo pranzo natalizio alle popolazioni africane.

ore 21.05 Con una nota ufficiale l’Africa ringrazia Pessina comunicando che il problema della fame nel mondo è finalmente risolto.

ore 01.00 Sei a letto e ripensi al Natale appena trascorso. I parenti hanno fatto un gran casino ma alla fine gli vuoi bene, tua madre e tuo padre ti hanno fatto un bellissimo regalo, tua nonna finalmente si sta riposando, hai passato ore in compagnia dei tuoi amici e di quel meraviglioso giochino chiamato pallacanestro e tuo nonno… e tuo nonno… ma dov’è tuo nonno?

ore 01.30 Suona il cellulare, è il parroco della chiesa: “Senti, tuo nonno è qui da 3 ore che sta cercando di dirmi che Gesù si chiama Gigi e non Gesù, vieni a riprendertelo per cortesia prima che chiami la polizia”

ore 01.35 Alla fine, col sorriso stampato sulla faccia, vai a riprenderti tuo nonno.

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Raffaele Ferraro

Sono quello che gestisce la pagina facebook e il profilo twitter. Scrivo tutti i pezzi violentando quotidianamente la lingua italiana. Sì insomma, sono quello che non ha una vita sociale.
Ora che abbiamo anche un sito ho raccattato dalla strada tre disperati dal buon livello di ignoranza ma soprattutto dal massimo livello di passione per la palla a spicchi.
Essendo di Bologna ho più pallacanestro che trigliceridi nel sangue.

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