06:00 Harden in condizioni imbarazzanti dopo una nottata a base di alcool, fumo e soprattutto tanta figa in un club di Miami, rientra in albergo.

08:00 Suona la sveglia per i Thunder che si svegliano emozionati. È natale e Harden, ancora ubriaco, tintosi la barba di bianco e vestitosi da Babbo Natale, passa per le stanze a distribuire i regali.

08:15 Westbrook scarta una nuova camicia a motivi floreali, Perkins un biglietto gratis per un centro bellezza, Coach Brooks una macchina nuova, Ibaka tre passaporti, Sefolosha un dizionario di biellese, Cook una cucina e Sam Presti un nome nuovo. 

09:00 L’auto blu passa a prendere Fisher alla casa di riposo “Villa Laura” per portarlo alla sessione mattutina di allenamento.

09:45 L’allenamento comincia con una sessione di pesi.

09:50 Sessione interrotta. Durant non è riuscito a sollevare il bilanciere da 5 Kg e ne è stato schiacciato. 

10:00 Coach Brooks ordina di ripassare gli schemi d’attacco cercando di “leggere” invece di attaccare il canestro dopo il primo passaggio: Westbrook ha le convulsioni. 

10:45 Ad allenamento concluso soliti scherzi sotto la doccia. Collison viene deriso da Ibaka, ma quando entra il nuovo arrivo Thabeet, 2.21 non solo di altezza, lo Spagnolo-Congolese si ammutolisce all’istante.

12:30 Pranzo di Natale di squadra. Fisher si gusta il brodino caldo mentre il resto della squadra si butta sui Pizza Rolls.

14:00 Dopo la tombola, vinta agevolmente da Sam Presti grazie alla sua abilità nel draftare le cartelle vincenti, Coach Brooks concede qualche ora di libertà prima del match contro Miami.

14:30 Westbrook va a fare shopping insieme a Craig Sager, Harden discute di affari con Baron Davis e Drew Gooden, Fisher cerca un cantiere da guardare, Perkins esce col buono e il cattivo, Ibaka telefona ad Edoardo Stoppa.

14:35 Fisher è allontanato dal capo cantiere, piuttosto irritato per le critiche. È Reggie Evans.

16:00 La squadra torna in albergo pronta a partire alla volta dell’American Airlines Arena per il rematch delle Finals.

17:00 Le squadre entrano in campo per il riscaldamento, all’inizio ognuno si scalda da solo: Westbrook perde palla, Ibaka spara palloni in tribuna, Bosh limona con uno spettatore seduto in prima fila, James va in panchina con i crampi facendo passi e Wade fa a “cazzotti” con Spoelstra, incitato a gran voce da un toscanaccio con i capelli ingellati seduto in terza fila.

17:25 cinque minuti alla palla a due. I Thunder si stringono nell’huddle vogliosi di vendicare la sconfitta delle scorse Finals. Nella stretta viene fischiato il primo fallo a Durant.

17:28 I giocatori delle due squadre si danno il cinque e a Durant viene fischiato il secondo fallo quando, stringendo la mano di Mike Miller, gliela rompe. Brooks si lamenta per l’arbitraggio pro Miami ma viene messo a tacere da un tizio che assomiglia vagamente a Pat Riley seduto vicino al mostro di Loch Ness. Ha anche lui uno strano accento toscano.

17:30 Finalmente palla a due. Saltano Bosh e Perkins. Bosh vede in faccia il centro dei Thunder e diventa etero.

19:45 La partita è splendida con Durant e James che si danno battaglia, Westbrook ha 11 perse con 3/19 dal campo e Harden continua il momento di gloria iniziato la notte precedente continuando penetrare.

20:00 Si arriva al supplementare. Sul possesso decisivo a 12 secondi dalla fine OKC ha la palla della vittoria. Harden scarica per Durant libero da tre ma il passaggio viene deviato da Spoelstra, il quale, al solito, era entrato in campo. Ibaka tenta di tuffarsi per salvare il possesso ma la palla viene presa da uno spettatore italiano che stava leggendo un opuscolo dal titolo “Le regole del basket”. Miami vince 107-105, 28 esima vittoria stagionale.

20:05 La famiglia Agnelli si scusa tramite un comunicato ufficiale con la franchigia dell’Oklahoma per l’ennesima bravata del buon Lapo. Nel poscritto vi sono i complimenti ai Miami Heat per la trentesima vittoria stagionale

20:45 Nella conferenza post partita Durant ribadisce il concetto che tirerà finchè non gli cadranno le braccia. Giunge notizia che anche Chalmers farà lo stesso ma finchè non gli cadrà il naso.

21:30 I Miami Heat escono a festeggiare la vittoria e il Natale a casa di Haslem mentre i Thunder si leccano le ferite.

21:35 Harden non ci pensa neanche a leccare le ferite e ci dà giù di lingua con un troione locale leggermente attempato che si fa chiamare Milf-Gloria.

21.50 Un fastidioso singhiozzo non concede tregua al povero Maynor. La vista improvvisa di Perkins risolve tutto.

22:45 I Thunder riportano il vecchio Fish alla casa di riposo e si avviano all’aeroporto per ritornare a OKC. Salgono tutti in spalla a Ibaka e si decolla. Air Congo.

Riusciranno a vincere quest’anno? Scacceranno l’incubo Miami? Harden la smetterà di dormire col pupazzetto di P.E. Baracus? Durant tirerà fuori il fisico nascosto nell’armadio? Ibaka smetterà di correre con tre gambe? Westbrook smetterà di prendere MDMA quando fa shopping? Ma soprattutto, Perkins si romperà il naso così da dover essere costretto a giocare con la maschera per la gioia di chi lo guarda??

Scritta da Stefano Bianchini @LittleYte

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Raffaele Ferraro

Sono quello che gestisce la pagina facebook e il profilo twitter. Scrivo tutti i pezzi violentando quotidianamente la lingua italiana. Sì insomma, sono quello che non ha una vita sociale.
Ora che abbiamo anche un sito ho raccattato dalla strada tre disperati dal buon livello di ignoranza ma soprattutto dal massimo livello di passione per la palla a spicchi.
Essendo di Bologna ho più pallacanestro che trigliceridi nel sangue.

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