ore 9.00 Come ogni giorno tutti i giocatori, lo staff e i tifosi di Cleveland, si svegliano ringraziando la Madonna per la trade che ha portato Waiters lontano da Cleveland.

ore 10.30 agli ordini di David Blatt, no scusate agli ordini di Lebron James, ha inizio la seduta mattutina d’allenamento.

ore 11.00 su suggerimento di Lebron, David Blatt ordina un lavoro specifico sulla difesa. Kevin Love ha un attacco di panico.

ore 12.30 in doccia si ride e si scherza. Shumpert, neo-arrivato, cerca di farsi conoscere con lo scherzo della frustata nella schiena con la maglietta arrotolata, colpendo Mike Miller.

ore 12.31 Stagione finita per Mike Miller.

ore 13.30 Lebron James salta il pranzo e ne approfitta per andare dal barbiere.

ore 13.31 Stavo scherzando.

ore 14.30 Al centro anziani “Brad Daugherty”, un vecchietto ha stradominato il torneo di briscola in singolo. E’ Uncle Drew che festeggia la vittoria tracannandosi 2 litri di Pepsi gelata alla goccia.

ore 14.45 Kyrie Irving sta combattendo una battaglia durissima col water.

ore 15.30 L’associazione locali notturni di Cleveland comunica che dopo l’arrivo di JR Smith, gli incassi sono aumentati del 219%.

ore 15.59 Manca 1 minuto all’inizio dell’allenamento ma Lebron James non trova la fascetta e fa spostare l’allenamento di 1 ora. Blatt non è d’accordo ma non interessa a nessuno.

ore 16.02 Blatt non ne può più di non essere cagato da nessuno e ripensando a David Blu e Tyrese Rice si commuove come un italiano medio nel momento in cui si apre la busta a C’è Posta Per Te.

ore 16.05 Lebron esce dalla palestra per tornare a casa di sua mamma. Thompson prova a fermarlo
– “Lebron, non tornare a casa, no cioè, sicuramente la fascetta non l’hai lasciata da tua mamma”
– “Sono stato lì ed è per forza lì”
– “L’avrai lasciata in macchina, a casa non c’è di sicuro, non andarci e poi tua mamma starà riposando, non disturbarla”
– “Ma perchè non vuoi che vada di mia madre? Levati di torno”

ore 16.30 Lebron ha parcheggiato il suv davanti a casa di sua mamma.

ore 16.31 Mentre apre la porta di casa, due uomini stanno scappando in mutande, uno è uscito dal tetto e l’altro dalla finestra. Sono Delonte West e JR Smith. Per fortuna non vengono beccati.

ore 17.00 comincia l’allenamento pomeridiano.

ore 17.30 Brendan Haywood è da solo in un angolino a piangere, Mattew Dellavedova si avvicina a lui

– “Brandan, ma cos’hai?”
“Non riesco a capire come si legge il tuo cognome, l’accento dove va? Sulla “e”, sulla “a”, sulla “o” o sulla “d”??? Non so mai come chiamarti, sto impazzendo!!”
– “L’accento va sulla “o”, si dice Dellavedòva”
– “Dellavedòva? Dellavedòva???” Haywood se ne va canticchiando una canzone

ore 18.00 Alcuni bambini stanno assistendo alla seduta di tiro di Shawn Marion.

ore 18.05 L’Unicef denuncia Shaw Marion.

ore 20.30 Al bar “Boris Eltsin”, Mozgov è alla diciassettesima vodka e sta cominciando a delirare. Vuole fare un numero di magia facendo uscire un coniglio dal colbacco quando viene interrotto da un vecchietto “Se vuoi fare una vera magia, fai difendere Kevin Love”

ore 21.30 Serata di gala per i Cleveland Cavaliers che sono invitati ad una serata di beneficenza. Sono tutti vestiti in giacca e cravatta. C’è anche Varejao col gessato.

ore 23.55 La serata si conclude con un’intervento di Blatt che decide di dedicare una canzone ad un giocatore che ha lasciato la squadra:

“Io mi ricordo quattro ragazzi con la canotta
e un buco nero sulla spalla,
come i polsi di Marion al tiro, la vita non li spezza,
questa stagione è ancora nostra.
Come fanno le squadre che puntano ai playoff a pagare Waiters senza andar per avvocatiiii
Le bombe di Dion fanno un gran male,
è solo il basket che muore, è solo il basket che muore”.

ore 02.00 JR Smith manda un messaggio a Dellavedova per fargli le condoglianze “Mi dispiace tantissimo per tuo marito”

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Raffaele Ferraro

Sono quello che gestisce la pagina facebook e il profilo twitter. Scrivo tutti i pezzi violentando quotidianamente la lingua italiana. Sì insomma, sono quello che non ha una vita sociale.
Ora che abbiamo anche un sito ho raccattato dalla strada tre disperati dal buon livello di ignoranza ma soprattutto dal massimo livello di passione per la palla a spicchi.
Essendo di Bologna ho più pallacanestro che trigliceridi nel sangue.

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