ore 9:00 Durant si alza e va in bagno
ore 9:30 qualche problema di stitichezza lo costringe a prolungare la seduta mattutina
ore 10:00 un primo piano di Perkins sul telefono gli permette finalmente di sbrigare la pratica
ore 11:00 nel tragitto casa-palestra tampona un grosso autoveicolo sulle strisce: è Steven Adams che sta attraversando a piedi
ore 11:15 crossover con l’auto ai danni di un furgone, giro dorsale, step back e parcheggio all’indietro a pettine. Applausi a scena aperta dai 2 isolati vicini
ore 11:30 inizia l’allenamento, ma un ragazzetto vestito da Sbirulino sequestra i palloni e intima di non darli a nessuno: è Westbrook
ore 12:00 scontro a metà campo tra Sefolosha e Reggie Jackson: il primo con accento biellese si rivolge al compagno dicendogli che se avesse continuato a giocare sporco gli avrebbe regalato la foto col primo piano di Massimo Cancellieri http://tinyurl.com/qg8v9c6, Reggie accusa il colpo e in friulano stretto lo minaccia di morte. Interviene Sam Presti dicendo che se non la smettono li scambia con Guarin più 170 milioni di euro. Ha già l’ok di un certo Mark Branch
ore 12:30 Su un cambio difensivo Perkins finisce su Durant che nei primi 5 minuti di partitella ha già messo a segno 18 punti con 6/6 nelle triple. Lo provoca “Tirami in faccia dai, tirami in faccia“. Durant non ci pensa due volte e spara il pallone col piede sinistro alla Roberto Carlos, e stende Perkins
ore 12:45 dopo lunghissimi attimi di panico Perkins si rialza e tra lo stupore generale è diventato un bellissimo ragazzo. E’ identico a Lenny Kravitz
ore 13:00 finisce l’allenamento, tutti sotto la doccia
ore 13:10 Perkins canta “It ain’t over” mentre il giovane Lamb raccoglie la saponetta caduta accidentalmente ad Ibaka
ore 13:15 Ultim’ora Thunder: “Jeremy Lamb out indefinitely for back problems”
ore 14:30 Finito il pranzo Durant mangia un “Cucciolone”, gelato di cui va matto. La battuta di oggi sul biscotto è “Lebron James sarà l’mvp di questa stagione”
ore 15:30 Squilla il telefono, è Faried:
“Bella Kevin, ascoltami, il mio amico pakistano m’ha portato del fumo pazzesco, se passi di qua ti instagrammo di nuovo mentre sei fatto come un copertone, ti va?”
“No Kenneth, sei matto, per la foto dell’altra volta è successo un macello. Per sto mese mi faccio bastare la piantina che ho in giardino”
ore 16:30 Durant è in sala pesi. Che è un po’ come se Charlie Villanueva fosse da Jean Louis David
ore 17:30 Merenda col fratello Tony. Oggi tocca a Durant pagare. Se ne va l’intero stipendio di gennaio
ore 18:30 Ritrovo alla Chesapeake Energy Arena per l’importante incontro con gli Atlanta Hawks
ore 19:00 I bagarini informano che la scommessa più quotata è “over 3,5 errori dal campo per Durant”, perchè nella rifinitura è apparso un po’ sottotono
ore 20:00 palla a due tra Ayon e Perkins, due che se li incontri per strada alle 3 di notte, gli lanci portafoglio, cellulare, documenti, scarpe (solo se di marca), braccialetti e scappi via
ore 22:00 La partita arriva alle battute conclusive, 109-109, ultimo possesso per Oklahoma. Durant viene triplicato ma segna lo stesso il canestro della vittoria con la stessa facilità con la quale Valerio Scanu fa delle canzoni di merda. Per lui 41 punti con 15/25 al tiro, 4 rimbalzi, 5 assist e 3 stoppate. Nelle ultime 6 partite viaggia a 39,8 punti di media con 85/132 al tiro (64%). Ma purtroppo i pani ed i pesci, e il fisico non tradisce, non riesce ancora a moltiplicarli
ore 23:00 Nel post partita lui e Westbrook escono a bere qualcosa. Kevin vuole vincere un titolo e cerca di spiegare al compagno in che modo potrebbero riuscirci:
“Nei play off, quando ci sarai anche tu, la prima soluzione dev’essere quella di leggere ciò che fa la difesa e non di attaccare subito il canestro uno contro cinque. Coinvolgere di più i compagni, il noi prima ancora dell’io. Ok?”
Westbrook si sente male
ore 00:00 Posato il narghilè sul tavolino, Durant se ne va a dormire
ore 01:00 All’improvviso arriva Harden:
“Ehi Kevin ma l’hai capito che se rimani ad Oklahoma puoi vincere il titolo come io posso diventare testimonial del nuovo Wilkinson quadrilama? Te ne devi andare da lì”.
Poi da dietro la porta appare Popovich:
“Durant, Durant… Sai cosa penso di te in chiave titolo? Turnovers…”
Durant comincia ad innervosirsi quand’ecco arrivare anche Lebron James:
“Voglio farti i complimenti, il titolo di Mvp quest’anno sarà tuo. Toglimi una curiosità, ma tu sei allergico al nichel?”
“Mmmm no, perché?”
“Vedo che non hai neanche un anello”
Durant non ci vede più dalla rabbia e comincia a tirare qualsiasi cosa gli capiti sotto mano contro Harden, Popovich e Lebron
ore 02:30 Kevin si sveglia tutto sudato. E’ stato solo un incubo, ma nel dubbio telefona a Sam Presti:
“Sam, mi prometti che vinceremo il titolo prima o poi?”
“Ma certo Kevin, ho appena prolungato il contratto a Perry Jones, e per l’anno prossimo ho opzionato Amar’e Stoudemire in uscita da New York”
tu tu tu tu tu….