Ciao a tutti, eccoci qui al terzo appuntamento con il mio diario dall’America.

Cominciamo subito col dovere e con le notizie che fanno felici le mamme: la scuola sta andando molto bene, ho finito il primo semestre con quattro A e una B. In pratica mi fanno sembrare un secchione.

In questo periodo sto conoscendo tantissime nuove persone ed anche con la lingua sto andando molto meglio. Ho imparato qualche altra parola oltre ad hello. Un cosa molto curiosa è che a tutti piace il mio accento reggio-inglese, soprattutto alle ragazze (devo parlarne un po’ cosi Della Valle non si lamenta più..). E quindi sarà meglio che non lo impari troppo bene, altrimenti perdo il mio accento ed è finita.

L'inverno leggermente rigido di New York
L’inverno leggermente rigido di New York

Per quanto riguarda il basket invece devo dire che questo mese non è andato assolutamente bene, come si dice da queste parti stiamo facendo abbastanza “cagare”.

Siamo in una striscia di sconfitte veramente incredibile ed inaspettata ma una cosa buona è che il morale rimane sempre alto nella squadra e si pensa sempre alla partita successiva ed a migliorarsi giorno dopo giorno. Quotidianamente tutti danno il massimo in allenamento e questo è il miglior modo per uscire dai momenti negativi, e siamo tutti fiduciosi che ne usciremo presto. Altrimenti Chris Mullin potrebbe cominciare a commettere degli omicidi.

Non vorrei essere la sua prima vittima...
Non vorrei essere la sua prima vittima…

Mettendo un attimo da parte il periodo molto negativo di squadra, qualche giorno fa è accaduta una cosa molto importante. Steph Curry ha avuto la possibilità di incontrarmi. I suoi compagni sono venuti ad allenarsi nella nostra palestra e abbiamo potuto passare un po’ di tempo con loro. Steph era veramente felice di potermi conoscere, mi ha detto che ha il mio poster in camera sin dai tempi in cui giocavo in doppio tesseramento a Correggio in C2 ed ha aggiunto che ogni giorno si allena aspirando di poter diventare un giorno anche solo la metà di quello che sono diventato io.

Ovviamente sto scherzando.

Ho incontrato il mio idolo!!!

Come potete vedere, Steph è contentissimo, io sono un po' stufo di fare tutte queste foto con i fans
Come potete vedere, Steph è contentissimo, io invece sono un po’                                           stufo di fare tutte queste foto con i fans

E’ stato assurdo essere lì con lui e poter scambiare due parole con un giocatore che sta dominando la NBA con il suo strapotere fisico e la sua potenza…. ah no aspetta… È poco più alto di me! E sinceramente me lo sarei aspettato anche un pochino più grosso dal punto di vista fisico! Lo vedi e ti chiedi? Ma come fa? E’ un chiodo! Poi mi siedo, lo guardo, comincia il riscaldamento tirando delle piume da 10 metri che quasi non si muove nemmeno la retina! È irreale come tutto gli venga cosi semplice. Ho avuto la sensazione di essere davanti ad un alieno.

Devo dire però che anche l’altro splashbrother (non Ame) Klay Thompson, non lo conoscevo ma a tirare se la cavicchia, penso possa avere un futuro come tiratore…

klay

A parte gli scherzi non posso fare altro che ringraziare St. John’s per avermi dato questa opportunità che non molti possono permettersi di avere. I giocatori di Golden State che stanno dominando ad ogni allacciata di scarpe, sono stati veramente tutti gentili e disponibili come fossero una qualsiasi squadra di Prima Divisione del paese.

warr

Tornando alle notizie brutte, vi sto scrivendo dopo un’altra sconfitta, maturata questa notte contro Georgetown. Ne abbiamo presi 25 come può testimoniare il video..

In questa seconda fase non siamo ancora riusciti a vincere. Sono veramente dispiaciuto… Ma sono altrettanto sicuro che vinceremo il prossimo match.

Adesso sono veramente stanco, ho sonno e me ne vado a letto. Quindi la mia terza opera su La Giornata Tipo si chiude qua. Un abbraccio a tutti e alla prossima!

 

Ah, quasi dimenticavo. Un saluto al mio più grande fan, Stefano Curri!

(gli avevo promesso di salutarlo, lui legge tutti i giorni La Giornata Tipo)

Federico Mussini 

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