MILANO 9: prima parte di stagione molti alti e bassi, seconda parte più dominante di Cerella nel dietro le quinte di Miss Italia.
SIENA 8,5: tenendo conto del roster, del budget ridotto perchè è stato speso quasi tutto per comprare i rotoli degli scontrini mai utilizzati prima e del fatto che l’anno prossimo non si sa che campionato farà, ha fatto una regular season della madonna.
CANTU’ 8,5: Pino “Gabriel Garko” Sacripanti ha guidato magistralmente una squadra in cui lo zoccolo duro è formato da italiani. Coppia Ragland-Aradori più dominante delle Nike Silver tra i marocchini.
SASSARI 6: compitino svolto regolarmente. Per le potenzialità che ha ci si aspettava molto di più, ma un trofeo almeno l’ha già portato a casa. Pare che Drake Diener faccia le trasferte a piedi via mare.
BRINDISI 8: sarebbe stata una regular season da 10 ma hanno fatto male i calcoli con la benzina. Dyson ha giocato talmente bene che gli hanno già intestato un trullo.
ROMA 6,5: ci si aspettava qualcosa in più ma l’uomo Dalmonte ha detto no. Quindi va bene così. Nei playoff può essere più pericolosa di Annamaria Franzoni in un campo solare.
REGGIO EMILIA 6: stesso discorso di Roma ma ha due attenuanti, gli infortuni e la coppa. Se poi la coppa l’hai pure portata a casa allora sei ampiamente scusato. L’incrocio con Siena è più impronosticabile su chi ruba di più in parlamento.
PISTOIA 8,5: stagione più bella di un risveglio fra le braccia di Bar Refaeli. Tre nomi su tutti: Paolo Moretti, Brad Wanamaker, il pubblico.
CASERTA 7: squadra da corsa in cui si sono visti più alley oop che attacchi a difesa schierata. Il budget era basso basso, i playoff li hanno accarezzati. Stagione positiva.
VARESE 5: Se dovessimo fare un confronto tra questa e la scorsa stagione, sarebbe come confrontare Rita Dalla Chiesa con Heidi Klum. Ma sarebbe ingiusto. E’ stato un anno di transizione, o almeno così spera il pubblico di Varese.
VENEZIA 5: Roster di livello, stranieri di livello, coach di livello. Cos’è mancato? A quanto pare quasi tutto. Troppi giocatori, troppe polemiche e Vujacic che torna in Italia quando si è già mollato con la Sharapova: cazzo è tornato a fare?
AVELLINO 4,5: In estate c’era qualcuno che inseriva Avellino tra le candidate allo scudetto. Stagione più brutta della qualità delle immagini del campionato sulle tv locali.
V. BOLOGNA 5: Andamento di stagione come quello di Walsh. Inizio scintillante, seconda parte orribile. Ma già non avere più la vecchia dirigenza è motivo d’orgoglio.
CREMONA 6,5: salvezza doveva essere e salvezza è stata. Stagione tranquilla da copertina tè caldo e favola raccontata dal nonno.
PESARO 7,5: budget da bassa classifica in prima divisione, cuore e pubblico da Eurolega. Non si chiede di tornare ai livelli della Scavolini, ma un cucinotto con angolo cottura i pesaresi se lo meriterebbero.
MONTEGRANARO 8 (la squadra, lo staff, la gente), ZERO (la società): stranieri in fuga al primo stipendio non visto, gruppo di italiani stoico, Recalcati da fargli un monumento. Probabilmente ieri è finita una favola bellissima di un paese che pullula di basket come Intimissimi di figa il sabato pomeriggio.

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Raffaele Ferraro

Sono quello che gestisce la pagina facebook e il profilo twitter. Scrivo tutti i pezzi violentando quotidianamente la lingua italiana. Sì insomma, sono quello che non ha una vita sociale.
Ora che abbiamo anche un sito ho raccattato dalla strada tre disperati dal buon livello di ignoranza ma soprattutto dal massimo livello di passione per la palla a spicchi.
Essendo di Bologna ho più pallacanestro che trigliceridi nel sangue.

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